Caffè e fertilità: l’abuso di questa bevanda può impedire la gravidanza?
Caffè: le sue proprietà benefiche
Quando si decide di avere un figlio o di sottoporsi ad un trattamento di fecondazione assistita, è necessario prestare attenzione anche all’alimentazione. Riguardo ai benefici del caffè, esistono svariate opinioni scientifiche che ne analizzano gli effetti in tutti gli aspetti della salute umana, compreso il rapporto tra caffè e fertilità. Il caffè ha numerose proprietà benefiche sulla salute umana, se non se ne consumano più di tre tazzine al giorno: rallenta l’invecchiamento, contribuisce a ridurre il mal di testa, facilita la digestione, contrasta i disturbi epatici ed è ricco di magnesio e vitamine importanti. Si può invece trasformare in una bevanda dall’effetto nocivo se si eccede nel consumo.
Caffè e fertilità: un consumo eccessivo può ridurla?
Un consumo eccessivo di caffè può avere un impatto negativo sulla capacità riproduttiva di uomo e donna. Superare le sette tazzine conduce ad uno stato di assuefazione, per cui non ci si accorge più dei benefici dati da questa bevanda, e se ne consumano quantità sempre maggiori con il rischio di aumento del colesterolo, infarto, aritmia, palpitazioni e senso di costrizione al petto. Alcuni studi sostengono che consumare più di quattro caffè al giorno riduce del 25% la possibilità di concepimento della donna. Sembrerebbe che un eccessivo consumo di caffè possa rendere più pigre le cellule delle tube di Falloppio, rallentando le contrazioni necessarie a far arrivare l’ovulo nell’utero.
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