Sterilità: quali esami effettuare per una corretta diagnosi?
Sterilità: l’indagine deve riguardare sia l’uomo che la donna
E’ ancora diffusa la convinzione che la sterilità, ossia l’incapacità di concepire, sia un problema prettamente o prevalentemente femminile. In realtà le cause possono essere anche di tipo maschile, per questo motivo, in caso di dubbio di sterilità, è necessario che sia l’uomo che la donna si sottopongano a indagini specifiche. Il primo passaggio da compiere richiedere un appuntamento per un consulto sui trattamenti di PMA presso i centri Biogenesi, in occasione del quale il medico esperto di PMA stilerà una cartella clinica dettagliata e prescriverà gli esami necessari alla coppia.
Sterilità: Le analisi per la donna
Gli esami che verranno prescritti alla donna sono in genere i seguenti:
- Studio ormonale basale: dosaggio FSH, LH estradiolo, prolattina, TSH, da effettuare preferibilmente entro 5° g del ciclo.
- Ecografia transvaginale: analisi necessaria per studiare la morfologia di ovaie ed utero e la risposta di endometrio ed ovaie durante il ciclo mestruale.
- Cariotipo: analisi delle anomalie cromosomiche effettuata mediante un prelievo del sangue.
- Isterosalpingografia: esame radiologico con liquido di contrasto utilizzato per valutare la cavità uterina e la pervietà delle tube.
Oltre all’isterosalpingografia è possibile verificare la pervietà delle tube mediante l’esecuzione di una ecografia transvaginale durante la quale viene iniettata delicatamente in utero soluzione fisiologica sterile che distende la cavità uterina permettendone una migliore visualizzazione e permette la visualizzazione del passaggio di fisiologica attraverso le tube documentando la pervietà tubarica. Questo esame è meno fastidioso della Isterosalpingografia e sovrapponibile ad esso come attendibilità
Sterilità: le analisi per l’uomo
Oltre al cariotipo, che viene prescritto anche all’uomo, le analisi normalmente effettuate sono le seguenti:
- Spermiocoltura: esame “colturale” del liquido seminale, una analisi che consente di vedere quali tipologie di agenti patogeni sono contenuti al suo interno.
- Spermiogramma: analisi del liquido seminale per verificare la quantità di spermatozoi (concentrazione), la loro qualità (motilità) e morfologia.
- Test di capacitazione o RSM: questo esame consiste nel lavaggio dello sperma per ottenere l’eliminazione di tutti i fluidi e le sostanze. Gli spermatozoi così isolati vengono messi in un terreno di coltura, il recupero degli spermatozoi mobili (RSM) ottenuti con questo esame consente di capire quanti di questi potranno essere utilizzati per le tecniche di procreazione assistita.