Il corpo è una macchina perfetta, ogni aspetto va a condizionare lo stato di benessere generale e il cibo in primis aiuta a prevenire oppure favorire l’insorgenza di malattie e infiammazioni. Anche se si considera la sfera riproduttiva dell’organismo, esistono alimenti che riducono eventuali stati infiammatori andando a favorire e aumentare la fertilità. In particolare vi sono alcuni alimenti tipici della stagione estiva che possono attenuare infiammazioni e facilitare il concepimento; in questo articolo andremo a scoprire quali sono.
Per prima cosa definiamo il concetto di infiammazione definendolo quale naturale meccanismo di difesa del corpo, che ha l’obiettivo di localizzare ed eliminare l’agente nocivo e rimuovere i componenti danneggiati del tessuto, promuovendo la guarigione. Se lo stato infiammatorio, da condizione temporanea si trasforma in infiammazione cronica, l’organismo può sviluppare una resistenza all’insulina, favorendo l’insorgere di patologie che influenzano negativamente la fertilità femminile, come ad esempio endometriosi, sindrome dell’ovaio policistico e aborti ricorrenti.
I fattori che possono scatenare una risposta infiammatoria dell’organismo sono numerosi e includono, per esempio, lo stress e l’inquinamento ambientale. L’adozione di uno stile di vita sano e l’alimentazione svolgono un ruolo importante nella prevenzione e cura delle infiammazioni. Alcuni elementi nutrizionali, come gli zuccheri, i carboidrati raffinati e i cibi ricchi di grassi saturi, possono infatti innescare una risposta infiammatoria dell’organismo. Per salvaguardare la fertilità femminile è quindi fondamentale sviluppare delle abitudini alimentari che evitino gli alimenti ricchi di queste sostanze in favore di un’alimentazione sana ed equilibrata.
I cibi estivi che aiutano a ridurre lo stato infiammatorio
Ma quali sono gli alimenti che la bella stagione offre e che possono essere un valido alleato per ridurre l’infiammazione all’interno del nostro organismo?
Pensando al periodo estivo, il primo alimento che ci viene in mente è sicuramente la frutta, con la sua ampia varietà. Alcuni frutti di stagione sono alleati particolarmente preziosi nel ridurre lo stato infiammatorio, come ad esempio i mirtilli grazie al loro contenuto di fitonutrienti che funzionano sia come antiossidanti che come antinfiammatori, riducendo i processi infiammatori nei tessuti e aumentando la funzionalità della membrana delle cellule, che permette a importanti sostanze nutritive e processi chimici di raggiungerle. Le ciliegie, altro frutto tipico della stagione estiva, sono ricche di sali minerali e di sostanze antinfiammatorie. Queste proprietà sono presenti in quantità ancora maggiore nelle visciole, un tipo di ciliegia ritenuto più povero, ma in realtà più ricco di proprietà nutrienti. L’ananas, frutto ricco di vitamina C che evoca immediatamente il periodo estivo, contiene la bromelina, un enzima che aiuta a stimolare la digestione delle proteine, riducendo lo stato infiammatorio e migliorando le difese immunitarie
Tra gli alimenti che aiutano a ridurre e prevenire lo stato infiammatorio vi sono inoltre mele, propoli, bacche, grano saraceno, semi di chia, semi di canapa, liquirizia, semi di lino, papaia, curcuma, aglio, zenzero, tè verde, cipolla, rosmarino. Fortunatamente si tratta, in gran parte, di alimenti tipici della cucina italiana o facilmente combinabili in ricette estive quali insalate fredde miste, per arricchirle e conferire ancora più gusto.
I grassi non sono da demonizzare, piuttosto è importante inserire nella dieta grassi non saturi derivanti da alimenti quali olio extravergine di oliva, mandorle, noci e avocado.
La varietà nelle scelte alimentari è alleata della fertilità
Trascorrere il periodo estivo in località marittime favorisce l’introduzione di pesce nella nostra dieta, con un beneficio significativo per la riduzione degli stati infiammatori. Il pesce è infatti ricco di Omega 3, un grasso acido che aiuta a combattere l’infiammazione, abbattendo il rischio di malattie croniche. Gli alimenti che contengono Omega 3, inoltre, mantengono in ottima forma l’apparato riproduttivo, migliorando la produzione di ovuli.
Per una alimentazione in grado di preservare la fertilità e favorire il concepimento è comunque essenziale non demonizzare nessuno degli elementi nutritivi, che devono essere assunti in modo bilanciato. Si deve ridurre l’apporto calorico, in particolare quello dato da cibi grassi, e preferibile i carboidrati semplici a più rapida digeribilità. Insalata, fiori di zucca, pomodori, zucchine, cetrioli e ancora albicocche, melone, pesche, angurie, prugne, more e susine sono verdure e frutta tipica dei mesi caldi, tutti alimenti di grande importanza per una dieta salutare ed equilibrata.